Agricoltura bio contro l’effetto serra
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09/07/2021Bio batte convenzionale 2 a 0
Secondo il rapporto di France Stratégie, centro studi governativo di Parigi, l’agricoltura biologica conviene sia dal punto di vista ambientale che economico. Infatti il modello agricolo convenzionale francese danneggia l’ambiente senza garantire un reddito sufficiente a tutti i produttori (un quarto degli agricoltori vive al di sotto della soglia di povertà).
L’analisi scientifica condotta dalle ricercatrici Alice Gremillet e Julien Fosse mostra che le aziende agro-ecologiche sono generalmente più redditizie perché risparmiano sui costi di input (fertilizzanti e prodotti fitosanitari) e i prezzi dei prodotti biologici sono più alti. Oltre al fatto che ne andrebbe a beneficiare il suolo, la biodiversità e le risorse naturali che risulterebbero più tutelate. Questi benefici compensano i maggiori costi indotti da rese inferiori e dai costi aggiuntivi legati alla meccanizzazione del diserbo o all’utilizzo di più manodopera, quindi un imprenditore agricolo può migliorare il suo reddito del 25%.
France Stratégie suggerisce di tassare l’uso di agenti chimici in favore delle pratiche amiche della biodiversità e del clima per velocizzare l’adozione di tecniche più sostenibili. Di recente, con la strategia Farm to Fork, la Commissione europea ha sollecitato l’avvio di questa transizione nei Paesi membri, con obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2030: almeno il 25% dei terreni agricoli europei a coltivazione biologica, taglio del 50% dei pesticidi e degli antibiotici usati negli allevamenti, riduzione del 20% dei fertilizzanti chimici.
Fonte: https://www.cambialaterra.it/2020/09/bio-batte-convenzionale-2-a-0/