Intervista al Sottosegretario di Stato Francesco Battistoni – Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Sottosegretario con delega all’agricoltura biologica, un grande compito, visto l’obiettivo dell’Unione europea di aumentare la superficie bio al 25% della SAU, entro il 2030. Riuscirà l’Italia in questo obiettivo? Visto che l’Italia ha una quota di superficie largamente superiore a quella di altri paesi, ritiene possibile ambire ad una incidenza di sau bio superiore agli obiettivi del 25%?

Sottosegretario Battistoni – “Attualmente la SAU bio è pari a 2 milioni e 100 mila ettari pari a circa il 17% della superficie agricola totale. Senza sbilanciarci troppo, è ottimisticamente pensabile che – grazie all’azione di tutti gli attori coinvolti – istituzionali nazionali e territoriali, filiere, associazioni e comparti produttivi – gli obiettivi di raggiungere la quota del 25% si possono raggiungere e, se saremo bravi, anche superare. “

Quali politiche il Ministero metterà in campo per stimolare le imprese bio a raggiungere questo risultato?

Sottosegretario Battistoni – “Sicuramente gran parte dei nuovi incentivi arriverà con l’approvazione della nuova PAC che, unita ai fondi del PNRR, saranno uno strumento decisivo per l’implementazione del biologico, andando da un lato a sostenere economicamente le imprese agricole e dall’altro favorendo lo sviluppo delle aree rurali che potranno essere riconvertite.”

Legge quadro sull’agricoltura biologica: ancora bloccata in Parlamento. Ci sono novità?

Sottosegretario Battistoni – “La legge sul Nuovo Piano Strategico Biologico Italiano deve essere calendarizzata alla Camera. Mi sono impegnato personalmente a sollecitare i capi gruppo della Commissione affinché l’iter venga completato celermente per approdare in tempi rapidi in Parlamento.”

L’aumento dell’offerta dei prodotti biologici può causare una pressione sui prezzi, se non accompagnati da una parallela crescita della domanda. Il piano di azione europeo sull’agricoltura biologica del 25 marzo 2021 mira ad accrescere la fiducia dei consumatori nel logo biologico. Cosa possiamo fare in Italia?

Sottosegretario Battistoni – “Informare e accompagnare i consumatori e promuovere iniziative dedicate al biologico. La settimana scorsa è stata pubblica in Gazzetta Ufficiale il Decreto ministeriale dello scorso giugno che destina di 5 milioni di euro alle mense scolastiche bio. I fondi sono così ripartiti 4 milioni e 300 mila euro pari all’86% del totale sono assegnati alle mense scolastiche biologiche, mentre il restante 14% pari a 700 mila euro viene desinato ad iniziative di Informazione e di Educazione Alimentare in materia di Agricoltura Biologica su base Regionale. Di questo fondo beneficeranno oltre 24 milioni di studenti.”