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02/10/2020Pesticidi, nei paesi poveri uno su tre è illegale
Contraffatti, non conformi, non autorizzati, vietati. Sono alcune tipologie di pesticidi che ogni anno vengono commerciate illegalmente passando le frontiere dei vari Paesi. Un rapporto dell’United Nations Environment Programme, “Illegal Trade in Chemicals”, si è concentrato principalmente sul traffico illecito di pesticidi e di mercurio: un mercato che oltre a crescere di anno in anno si muove velocemente anche sul mercato on line. L’Unep stima in particolare al 30% la quantità di pesticidi non conformi venduti nei Paesi in via di sviluppo (arrivando al 50% per quanto riguarda il mercurio), causando perdite di entrate annue di 1,3 miliardi di euro nel settore dei pesticidi legali nell’Ue, arrivando fino a 215 milioni di dollari per il mercurio. Le conseguenze più pesanti di questo commercio che sfugge alle normative internazionali sono a livello ambientale e sociale. Interessati dal traffico illegale di pesticidi sono principalmente i Paesi in via di sviluppo, i cui contadini più poveri non possono permettersi di utilizzare fitofarmaci in regola e acquistano sostanze fuori legge o contraffatte. A questo si aggiunge la mancanza di consapevolezza da parte degli agricoltori sulla pericolosità dei prodotti che si trovano a utilizzare. Ad aggravare la situazione ci sono poi alcuni aspetti normativi in quanto in molti Paesi non esiste una adeguata regolamentazione in materia, cosa che si presta a pericolose distorsioni che favoriscono i traffici illeciti. Per di più, i sistemi di controllo sono peccano di una limitata efficienza.
Fonte: Cambia la terra – https://www.cambialaterra.it/2020/04/pesticidi-nei-paesi-poveri-uno-su-tre-e-illegale/